GLI USA DELL’ERA BIDEN

Il Giudice federale Arthur J. Gajarsa, molto vicino alla neo eletta amministrazione americana, intervistato da Alessandro Russo


GUARDA LA SESSIONE INTEGRALE

[fb_plugin video href=https://fb.watch/2oFEeFNO6Y/]

Dopo l’intervista esclusiva al celebre virologo Robert Gallo, SUDeFUTURI, II Annual Meeting della Fondazione Magna Grecia, propone un secondo incontro virtuale con un ospite d’eccezione. In apertura della sua giornata conclusiva, è intervenuto in collegamento dagli Stati Uniti il Giudice della Corte d’appello federale USA Arthur J. Gajarsa, alto magistrato statunitense nominato da Bill Clinton ma con incarico ratificato all’unanimità da tutto il Senato Usa. In studio, presenti invece il presidente di FMG, Nino Foti, la giornalista, scrittrice e strategist, Paola Bottero e il giornalista e direttore del magazine SUDeFUTURI Alessandro Russo.

Storicamente vicino all’entourage del Presidente eletto Joe Biden e “in questo momento impegnato nelle consultazioni che porteranno alla formazione della nuova amministrazione, Gajarsa – spiega Russo  –  ci potrà introdurre in questa nuova era che chiude con la pagina del trumpismo e apre ad una nuova epoca di relazioni internazionali, anche con l’Italia”.

una italoamericana come first lady

Arthur J. Gajarsa in collegamento dagli Usa

Della penisola sono originari gli avi della nuova first lady “e questo ci rende molto orgogliosi – dice Gajarsa – è la prima italoamericana alla Casa Bianca. La prima donna degli Stati è un’italoamericana, che ha scelto anche di continuare a svolgere la propria professione di insegnante e questo per noi è un segnale importante”. Di certo, nel prossimo futuro ci sarà da ricucire un Paese diviso – fa notare Gajarsa – “Biden ha preso 80milioni di voti, Trump 72milioni. Ma Biden è una persona capace, sa che se restiamo divisi non arriviamo a niente. Bisogna coinvolgere anche quei 70milioni di elettori che hanno votato per Trump. È un approccio che Trump non avrebbe mai. Il partito repubblicano è cambiato, oggi è più che altro il partito di Trump. Lui ha capito che ha perso, ma non vuole ammetterlo. Dopo le elezioni, ha continuato a raccogliere fondi, per questo ha insistito sulla spaccatura del Paese. Ma spero che i repubblicani capiscano che per portare avanti il governo americano bisogna stare tutti sotto lo stesso tetto. Anche perché se continua così per altri dieci-quindici anni, l’America per come la conosciamo, sarà finita. Non avrà mai più la forza che ha avuto”.

dopo trump gli usa hanno bisogno di ricomporre le fratture

Per ricomporre le fratture sociali, aggiunge, “bisogna coinvolgere le persone emarginate. Ad esempio, è insensato il muro che divide gli Usa da parte del Messico perché gli Usa sono stati popolati da emigranti ed è importante che continuino ad attirare persone da altri Paesi, perché quando vengono qui diventano statunitensi, non più italiani, francesi, tedeschi. Bisogna stravolgere la politica estera statunitense, gli Usa devono tornare ad avere alleati forti perché tornino ad essere leader nel mondo. Anche con la Cina bisogna tornare alle relazioni che c’erano prima. Biden ha scelto persone capaci e in grado di tornare a quel periodo”.

l’italia resterà sempre un alleato forte

Per il giudice Gajarsa, “l’Italia sarà sempre un alleato forte per gli Usa e dobbiamo ricostituire i rapporti che c’erano prima. Qui ci sono molte persone che riconoscono l’Italia come uno dei Paesi più forti al mondo. Ci sono 25-27milioni di italoamericani qui, per cui si pensa che Italia e Usa siano quasi una cosa sola. L’alleanza fra l’Italia e gli Stati Uniti deve tornare forte e a questo stiamo lavorando. Conosco il nuovo ministro degli esteri e credo possa essere uno dei migliori della storia americana. Negli anni passati siamo stati isolati dagli altri Paesi, i rapporti si tenevano solo con quelli che sceglieva Trump e si trattava spesso di dittatori. Dobbiamo tornare a riconoscere come nostri alleati il Giappone, la Corea, gli altri Paesi dell’Est e l’Europa. I prossimi quattro anni saranno molto importanti per gli Usa, l’Europa e il mondo perché quello che è successo negli ultimi quattro ci ha precluso tutte le possibilità e le relazioni con gli altri Paesi esteri e non solo dal punto di vista economico. Oggi non siamo più isolati e Italia e Usa devono tornare alleati come un tempo”.

SEF
SEFhttps://www.sudefuturi.it
Alla ricerca dei futuri per tutti i Sud del mondo.

editoriali

il punto

gli eventi

SUDeFUTURI III: risorse umane e progettazione

Gli esseri umani come risorsa per ripartenza del Mezzogiorno. Paolo Mieli ne ha discusso con Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza, Anna Barbaro, campionessa di Paratriathlon, Adriano Giannola, presidente Svimez e Francesco Cicione, presidente Entopan. È partita così la terza giornata del meeting SUDeFUTURI al Castello di Scilla 

Calcio, Gravina: «Dati Sud impietosi, numero tesserati un terzo rispetto a Nord e Centro»

L'intervento del presidente della Figc al meeting "Sud e futuri: Mezzogiorno strategico" organizzato dalla Fondazione Magna Grecia alla Lanterna di Roma

Il futuro del Sud riparte da Scilla

Il 27 luglio la presentazione di SUDeFUTURI III - (R)innoviamo il Mezzogiorno - international annual meeting. A seguire l’inaugurazione della mostra “METAMORPHOSIS” Il progetto dei Beni confiscati alle Mafie”

Gratteri a SeF V: “Investire in nuove tecnologie contro le mafie nel web”

La prima uscita pubblica in Campania del Procuratore di Napoli, moderato dalla giornalista Paola Bottero, con il Antonio Nicaso e Nino Foti

L’ora del Mediterraneo del Sud

Il divario tra il Mezzogiorno e il resto d’Italia cresce paradossalmente mentre energia, commerci e cultura si spostano tutti verso Sud. Come capitalizzare un ruolo strategico? Tre idee

il mistero batte la razionalità

Federico Faggin, "lo Steve Jobs italiano", spiega la nuova scienza della consapevolezza

focus

«Silver housing», nuove soluzioni abitative per gli anziani soli

Tendercapital e Luiss incentivano il Silver Housing: abitazioni indipendenti con servizi "su misura"

Affitti brevi, nuove regole: una struttura su 5 non è a norma

Più avanti nelle registrazioni le regioni a forte vocazione turistica, come Lombardia e Lazio. Le nuove norme per gli affitti brevi

Lavoro: salari e tredicesime al Nord quasi doppi rispetto al Sud

L'indagine sul mondo del lavoro nel settore privato presentato dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre sottolinea l'evidente disparità salariale

Paradisi fiscali? I primi 4 sono in Europa

Monaco, Lussemburgo, Liechtenstein e Channel Islands sono i migliori paradisi fiscali: come vengono sottratti allo Stato 10 miliardi di euro l'anno