Lingotto Fiere ospita la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro da giovedì 15 a lunedì 19 maggio 2025: oltre 700 stand, 51 sale e 220 ore di laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto e oltre 500 sul territorio con il Salone Off
Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 15 a lunedì 19 maggio, sempre sotto la direzione di Annalena Benini, per accogliere la comunità di lettrici e lettori di ogni età che incontreranno autrici e autori italiani e internazionali, e avranno modo di scoprire le opere delle case editrici presenti, per ascoltare e ragionare sulle parole.
Il tema della XXXVII edizione del Salone del Libro sarà Le parole tra noi leggere ed evoca la possibilità costante dell’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte e la letteratura ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda. Questo Salone rinnova e omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa.
i 3 padiglioni e l’oval
Si aprono al pubblico gli spazi in cui da anni si articola il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, e si consolida lo spazio del padiglione 4, una struttura temporanea, ideata e progettata dal 2024 come uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni, pensata per dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock, che da sempre, con i suoi laboratori, le sale e la grande Arena, si rivolge non solo al pubblico dei più giovani ma a tutti i visitatori del Salone. Quest’anno sarà inoltre presente un nuovo spazio, il Publishers Centre, un’area lounge interamente dedicata agli operatori professionali dove per la prima volta saranno organizzate sessioni di speed date tra gruppi di editori e librai e tra gruppi di editori e influencer.
Da mercoledì 14 a venerdì 16 maggio torna il Rights Centre con le giornate dedicate alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi. Il Centro Congressi Lingotto ospiterà oltre 500 professionisti dell’editoria da tutto il mondo. Delle 414 candidature per la fellowship sostenuta dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – sono 61 i fellows che parteciperanno alle attività promosse dal Rights Centre.
In occasione dell’edizione 2025, il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Campania e come paese ospite i Paesi Bassi, presenti con uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata.
LA SERATA DI PRE-INAUGURAZIONE
Anche quest’anno, come nelle ultime edizioni, Rai Radio3 organizza la serata di vigilia del Salone del Libro di Torino.
Mercoledì 14 maggio alle 20, in diretta dall’Auditorium Rai di Torino Arturo Toscanini, Alessandro Bergonzoni insieme al jazzista Antonello Salis metterà in scena Dire, fare combaciare, leggere e concertamento (Scrittura per pensata armonica). Sul palco Alessandro Bergonzoni, un vero e proprio funambolo delle parole, delle quali riesce sempre a portare alla luce il senso più vero e spesso nascosto, e Antonello Salis, il grande jazzista maestro nell’arte dell’improvvisazione che abbraccia la sua fisarmonica diventando un corpo unico col proprio strumento. Una session di suoni e di significati che ci condurrà verso destinazioni imprevedibili. Così racconta l’evento Alessandro Bergonzoni: «Leggere, leggermente, compagine. Sarà un’unica serata per far le analisi delle veci: chi ci sostituisce quando siamo fuori di noi e cosa ci attende quando si torna in sé. Momenti archimedici, perché, avvolte, le cose cambiano».
la diretta su rai radio3
Come da tradizione, Rai Radio3 con Fahrenheit sarà in diretta dalla postazione Rai del Salone del Libro, a partire da giovedì 15 fino a domenica 18 maggio, dalle 15 alle 18. Inoltre, sempre dalla postazione Rai, andrà in onda la musica dal vivo de L’idealista in diretta alle 14.30. In diretta ci sarà anche quest’anno Fahre Off, da giovedì a sabato dalle 19.45 alle 20, ovvero l’appuntamento con gli ospiti e gli eventi che girano intorno al Salone restandone “fuori”. Infine, giovedì, venerdì e sabato alle 21 dal Cinema Massimo di Torino in programma Tre passi nel racconto: Hollywood Party, storica finestra di Rai Radio3 sul cinema, porta al Salone del Libro tre protagonisti che raccontano come i film abbiano influenzato il loro lavoro creativo. Con Elisabetta Sgarbi, editrice ma anche cineasta indipendente, Massimiliano Fuksas, architetto di fama internazionale, e Willie Peyote, rapper e cantautore italiano. In conduzione Steve Della Casa e David Grieco.
L’INAUGURAZIONE DI LE PAROLE TRA NOI LEGGERE
La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino comincerà ufficialmente giovedì 15 maggio. Ai consueti saluti istituzionali, seguirà in Sala Oro la Lectio inaugurale dal titolo Vediamo un po’ di Yasmina Reza. Scrittrice e drammaturga francese considerata una delle voci più significative del panorama letterario contemporaneo, è stata insignita di recente del Premio mondiale Cino Del Duca. La vitalità delle sue drammaturgie e dei suoi romanzi scortica la realtà e restituisce un mondo dove è tutto ironico, sorprendente, commovente.
I PRIMI OSPITI INTERNAZIONALI
Il Salone Internazionale del Libro è una delle manifestazioni culturali più importanti in Europa grazie anche agli ospiti italiani e internazionali che la animano.
In questa edizione, dedicata alle parole, arriveranno autrici e autori tra i più importanti del panorama internazionale, tra cui:
- Jan Brokken, che presenterà il suo nuovo romanzo La scoperta dell’Olanda (Iperborea)
- Adania Shibli con Sensi (La Nave di Teseo)
- Mircea Cărtărescu, porterà Theodoros (il Saggiatore)
- Javier Cercas con Il folle di Dio alla fine del mondo (Guanda)
- Tracy Chevalier con La maestra del vetro (Neri Pozza)
- Caroline Darian con E ho smesso di chiamarti papà (Utet)
- Joël Dicker con La catastrofica visita allo zoo (La Nave di Teseo)
- Paul Murray con Il giorno dell’ape (Einaudi)
- Valérie Perrin con Tatà (Edizioni e/o)
- Jean Reno con Emma (Longanesi), il suo romanzo d’esordio
- Saitō Kōhei con Il capitale nell’Antropocene (Einaudi)
- Scott Turow con Presunto colpevole (Mondadori)
- Rie Qudan con Tokyo sympathy tower (L’Ippocampo Edizioni)
- David Quammen con L’evoluzionista riluttante. Il ritratto privato di Charles Darwin e la nascita della teoria dell’evoluzione (Raffaello Cortina editore)
- Jacques Attali con Conoscenza o barbarie (Fazi)
- Etgar Keret con Correzione automatica (Feltrinelli).