Quando la viralità dei social riporta come attuale una notizia di qualche mese fa, che potrebbe essere di oggi: i bambini che si abbracciano a New York
Qualche sera fa un telegiornale serale ha costruito un servizio con una notizia che proveniva dall’America, che per parecchi giorni è rimbalzata sui social in immagini e video di grandissimo interesse e, soprattutto, molto commovente.
Poco importa che il video risalga a settembre dello scorso anno: la notizia poteva benissimo essere di pochi giorni fa. E così è stata recepita da tutti.
Il servizio riprendeva una strada di New York dove si vedevano due bambini di due anni, uno di colore l’altro bianco, paffuti, ridenti, allegri, felici, puri come solo i bambini sanno essere, che si incontravano venendo l’uno di fronte all’altro, correndo, e correndo ridevano, ridevano con quella risata sincera e pura propria dell’innocenza infantile, non vedendo l’ora di toccarsi e quando si sono incontrati si sono abbracciati, si sono baciati, si sono messi l’uno accanto all’altro e hanno proseguito la strada insieme, saltellando, giocando, ridendo e trasudando felicità da tutti i pori.
Morale incredibile per tempi come questi, giorni in cui vediamo l’America che brucia dopo il vergognoso omicidio, da parte delle forze di polizia, di George Floyd, un inerme cittadino di colore di Minneapolis, drammatico per quello che viviamo a cagione della pandemia da Coronavirus 19 che ha fasciato il mondo intero, drammatico per le ingiustizie, i dolori, l’attacco incredibile al pianeta che soffre di una febbre che speriamo non sia mortale; addirittura c’è questo apocalittico assalto di cavallette in alcuni continenti, da apocalisse biblica. I mari sono tornati a diventare sporchi, lordati dall’attività umana che non è sempre un’attività esemplare; l’aria è nuovamente asfissiante, zeppa di anidride carbonica. Pur tuttavia, in questo contesto così doloroso, sofferente, questi due bambini uno di colore e l’altro bianco che si incontrano, si rincorrono, si abbracciano, si baciano e sorridono, sono una ventata fantastica, un soffio straordinario di positività.
Mi è venuta in mente la canzone di Paul McCartney Ebony and Ivory, ebano ed avorio, avorio ed ebano che vivono insieme felicemente.
Ecco: questo si che è un motivo di speranza e una buona notizia per il nostro futuro.