Afghanistan, il Premio letterario organizzato nell’ambasciata di Roma

Numerosi autori e giornalisti al Book Award; con l’ambasciatore Khaled Ahmad Zekriy la tavola rotonda “Afghanistan, ieri, oggi e soprattutto domani”


L’ambasciatore della Repubblica islamica d’Afghanistan a Roma, Khaled Ahmad Zekriya, nelle sale della sede a Roma, ha ospitato una “Tavola rotonda’’ intitolata al futuro del suo Paese, in occasione della consegna dei riconoscimenti agli autori di libri dedicati all’Afghanistan e scritti in questi ultimi venti anni. “Afghanistan, ieri, oggi e soprattutto domani” il tema dell’incontro.

Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale afghano e di quello italiano e dopo un minuto di silenzio richiesto dall’ambasciatore in onore delle vittime afghane, l’attenzione del numeroso pubblico si è rivolta alla competizione letteraria.

“Abbiamo organizzato questo concorso perché, oltre ad essere un riconoscimento editoriale per le opere più meritevoli dal punto di vista letterario, cronachistico e culturale, abbia anche un valore di riferimento intellettuale e formativo per poter conoscere da vicino la realtà di un Paese a noi Italiani geograficamente e culturalmente lontano…. E voi autori siete stati invitati a partecipare di persona per poterci tutti riconoscere quali “persone informate sui fatti” e per poter confrontare le nostre opinioni”. Con queste parole, Gherardo Lazzeri, editore LoGisma, ha aperto il convegno, generando un susseguirsi di interventi da parte degli autori e dei giornalisti presenti, tra i quali il direttore de La Verità, Francesco Borgonovo, che hanno illustrato con le loro osservazioni, un ampio quadro di quello che era ed è ora il Paese martoriato dal governo talebano.

Erano presenti autorevoli rappresentanti della comunità afghana in Roma, S.A.R la principessa Soraya Malek d’Afghanistan, monsignor Giuseppe Moretti, barnabita che per lunghi anni ha condotto la diocesi cattolica a Kabul, padre Giovanni Scalese, anch’egli barnabita con lunga esperienza in Afghanistan.

Dopo la consegna degli attestati ai vincitori del premio letterario, uno per ogni sezione dedicata all’Afghanistan, si è svolto un interessante dibattito tra l’Europarlamentare Cinzia Bonfrisco, la senatrice Cinzia Pellegrino e l’ambasciatore Zekriya, condotto da Maria Clara Mussa, direttrice di Cybernaua.it InformAction Magazine.

Dal dibattito, incominciato con la domanda: “Cosa possiamo fare per aiutare l’Afghanistan ad uscire dalla tragedia che sta subendo?” è emerso che la Comunità Internazionale e noi Europei, abbiamo grandi responsabilità. Bonfrisco ha sottolineato come sino ad ora “nessun Paese ha riconosciuto il governo talebano” e che il ‘’messaggio culturale può essere un’arma più forte per sostenere il popolo afghano”.

Mussa ha riferito la notizia di questi giorni: Nooruddin Azizi ministro talebano del Commercio, è stato in Cina al Forum ‘’Via della Seta’’ indetto dalla Repubblica Popolare Cinese che prosegue nel suo programma di miglioramento dei suoi collegamenti commerciali con i Paesi nell’Eurasia.

“Occorre contenere l’espansione cinese”, ha osservato Bonfrisco, “Dagli accordi di Doha in poi, abbiamo fatto tanto, ma non in modo compiuto”. Ha anche fatto notare che la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha istituito la ‘’giornata delle donne afghane’’. 

La senatrice Pellegrino ha puntato il dito sui diritti umani negati alle donne afghane: “Quando si vuole controllare un popolo, si mettono a tacere le donne; perché la donna rappresenta la ribellione, colei che è custode della Storia e riesce a cambiare le cose. E’ il metodo usato da tutte le strutture oppressive. E i Talebani temono la propria ‘’morte’’ politica”.

“Non trascuriamo il fatto che l’Afghanistan è diventato la sede di 23 istituzioni terroristiche” ha fatto notare l’ambasciatore; “bisogna che la comunità internazionale ne prenda atto. E sarebbe opportuno costituire un gruppo autorevole”, ha ancora detto concludendo l’incontro, “un gruppo di tecnocrati che, con le proprie capacità ed esperienze possano ricostruire il futuro dell’Afghanistan; le persone in grado di operare ci sono”.

Resta quindi aperto il discorso su come aiutare il popolo afghano; una questione che deve coinvolgere l’attenzione della comunità internazionale, per la gravità della situazione in cui il Paese si trova. Le donne non hanno il permesso di vivere, ma tutto il Paese sta subendo la più grave catastrofe umanitaria di sempre. 

Hanno ricevuto il riconoscimento i seguenti giornalisti e scrittori: 

Farhad Bitani per la sezione ‘’Romanzi’’, con il libro ‘’L’ultimo lenzuolo bianco’’ (Neri Pozza 2020) 

Giorgio Battisti e Germana Zuffanti per la sezione ‘’Reportage’’, con il libro ‘’Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan’’ (Paesi Edizioni 2021)
Andrea Franchini per la sezione ‘’Storia’’, con il libro ‘’Afghanistan. Storia di un paese in crisi’’  (Editoriale Programma 2022) 

Menzione speciale per il libro fotografico di Lorenzo Peluso, ‘’Di là dal fiume. Il mio Afghanistan’’ (Gagliardi editore 2021) 

Gallery

video

gli eventi

SeF IV, alla Lanterna di Roma il “Mezzogiorno strategico”

Il meeting internazionale giunto alla sua IV edizione, ha visto grandi ospiti confrontarsi sui temi strategici per il Sud e per l'intero paese, dalle infrastrutture allo sport, dalla cultura all'innovazione. Sud e Futuri: Mezzogiorno strategico - 1 dicembre 2022

SUDeFUTURI a Scilla per (R)innovare il Mezzogiorno

Il 9, 10 e 11 settembre un parterre d'eccezione al Castello Ruffo per il progetto della Fondazione Magna Grecia. Oltre 60 relatori ragioneranno sulle strategie di sviluppo del Sud

Cultura, Mazzotta: «Per il Sud non servono nuove risorse ma un buon uso dei fondi»

L'intervento del Ragioniere generale dello Stato al meeting "Sud e futuri: Mezzogiorno strategico" organizzato dalla Fondazione Magna Grecia

Il Sud può diventare “Green & Blue”, torna a Scilla Sud e Futuri

Due giorni nella città dello Stretto per il primo Focus dell'evento della Fondazione Magna Grecia. Tra i relatori il presidente di Rfi Lo Bosco, il presidente Consiglio superiore LL.PP. Sessa, il presidente della Regione Calbria Occhiuto, il presidente dell'Ente Parchi Marini Greco

SeF III: la seconda serata del prequel di Scilla

Due serate incredibili, quelle del prequel di SeF III a Scilla. Dopo la prima anche la seconda ha riempito piazza San Rocco per una...

focus

La sintesi della giornata di approfondimento sulle mafie nel web

Tra i temi trattati, il vuoto normativo. Francesco Paolo Sisto, Viceministro della Giustizia: bisogna perseguire le condotte illecite nel mondo del web come nel mondo reale

Il ponte ci può rendere player competitivi nel Mediterraneo

La rigenerazione urbana sostenibile nell’Area Metropolitana dello Stretto: le città, il ponte e i porti nel Mediterraneo che verrà

La Fondazione Magna Grecia a Scilla per un Sud “Green & Blue”

Il video servizio di Adnkronos su SUDeFUTURI 2023 con le interviste a Nino Foti, Paola Bottero e Alessandro Russo

L’ora del Mediterraneo del Sud

Il divario tra il Mezzogiorno e il resto d’Italia cresce paradossalmente mentre energia, commerci e cultura si spostano tutti verso Sud. Come capitalizzare un ruolo strategico? Tre idee